Sanificare il gabinetto non è l’attività più piacevole tra i lavori domestici ma rimane una vera necessità, visto che la ritirata è una zona essenziale per ogni dimora, per ragioni ovvie. Malgrado il WC sia continuamente adoperato, possono formarsi tipi di impurità ben precise come il nero che si manifesta sul fondo del gabinetto.
Qual è la ragione di questa particolare sporcizia? Di solito è un insieme di fattori, detersivi inadatti e troppo differenti, una detersione non abbastanza assidua, ma anche per esempio acqua troppo “dura” ovvero naturalmente troppo ricca di elementi come il carbonato di calcio. Si può rimuovere il fondo del WC facilmente, anche in modo cautelativo.
Sanificazione del WC
Infatti il WC è naturalmente incline ad essere un ambiente particolarmente connesso alla sporcizia, per questo è necessario pulirlo in modo superficiale piuttosto di frequente, ma anche con i prodotti idonei. La classica parte scura, che può essere nera ma anche bruna e quindi marrone può essere tolta in poche mosse con i prodotti giusti.
Di solito si ricorre a sostanze dalla natura acida, è fondamentale proteggere sempre in modo adeguato le mani con guanti ma anche il viso con mascherina e se possibile degli occhiali di protezione. Ciò è ovviamente dovuto all’alta presenza batterica ma anche dall’azione dei detersivi, possiamo impiegare anche prodotti che abbiamo in casa, per cominciare, e non solo.
Azioni da compiere e da evitare
Il succo di limone concentrato in particolare, che possiede una quantità notevole di acido citrico è molto efficace per questo genere di sporco, subito dopo c’è l’aceto di vino bianco. Entrambe queste soluzioni però non vanno usate insieme, dato che la loro efficacia sarebbe ridotta, e di molto, se miscelate. Anche l’uso di bicarbonato e aceto, da lasciare in posa, è una valida soluzione.
- E’ preferibile pulire quando il WC non viene usato ad esempio durante la notte, versando il prodotto scelto nel WC ed attendendo almeno 1 o 2 ore
- In seguito adoperare una spazzola ed un po’ di forza direttamente sulle zone ormai annerite
E’ una buona idea quindi eseguire questa operazione in particolare come misura preventiva una consuetudine nell’utilizzare prodotti non troppo differenti. Possiamo impiegare della varechina senza particolari problemi, sempre in ambienti ben ventilati e con le protezioni che abbiamo menzionato, oppure l’acido citrico in forma pura anche in questo caso areando a dovere.
Ogni tipo di macchia, anche molto scura può essere rimossa anche in più “riprese”, ricordando di far agire sempre una soluzione applicata. Sconsigliato l’uso continuo dell’acido cloridrico che nel tempo può anche danneggiare le ceramiche e le tubature, oltre che per i nostri polmoni (questa soluzione va usata solo in caso di scarichi bloccati).
