Quando si va a fare la spesa al supermercato, spesso e volentieri non si presta attenzione a ciò che si compra. Nel senso che c’è il rischio concreto di non leggere accuratamente l’etichetta, lasciandosi sfuggire delle informazioni di vitale importanza. Per esempio dove è stato realizzato il prodotto, che tipo di ingredienti sono stati usati e la data di scadenza.
In altre parole si dà per scontato che sia tutto in regola, senza accertarsi se i valori siano corretti per una dieta. E questo discorso si fa molto importante quando si parla della pasta, un prodotto alimentare ricercatissimo e che dovrebbe essere perfetto. Quali sono le paste di bassa qualità al supermercato? Cerchiamo di capire in che modo riconoscerle.
Cosa rende una pasta di bassa qualità?
Certamente non è facile distinguere una pasta “scarsa” da una “buona”, perché è necessario mettere a paragone dei dettagli molto specifici. Tanto per fare un esempio basti pensare a come si presenta ai propri occhi. Una pasta di alta qualità è fatta a lenta essiccazione e trafilata al bronzo, motivo per cui appare sempre e comunque opaca. Quando si parla di rapida essicazione, i risultati sono molto diversi.
La pasta ha un colore tendente al giallo ed è lucida. Come se non bastasse, se i tempi di lavorazione sono stati troppi sbrigativi, è molto probabile che si rompa durante la cottura. Questi sono tutti segnali di una cattiva lavorazione del prodotto, che poi dà un esito più che negativo. Ma non è tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.
Il dettaglio a cui fare più attenzione
Si può capire se una pasta è ottima o meno direttamente dal tatto. Una pasta buona non sarà mai liscia e perfetta, bensì ruvida e granulosa. Ciò che non deve mancare è il tipo di filamento scelto per la sua lavorazione. Se già dal tatto si nota che questo aspetto non è presente, molto probabilmente si ha davanti una pasta di bassa qualità. In sintesi questo è ciò che c’è da sapere:
- La colorazione deve essere opaca
- Non deve rompersi durante la cottura
- Deve essere ruvida e granulosa al tatto
Siamo al corrente del fatto che, pur sapendo queste informazioni, rimane comunque difficile distinguere una pasta buona da una che non lo è. Per questo motivo è bene tenere a mente gli aspetti di cui abbiamo parlato oggi. Eviteranno di far acquistare dei prodotti che non valgono più di tanto, soprattutto se hanno persino un certo costo.
Vi era mai successo di avere a che fare con dei prodotti di questo tipo? Molte persone rimangono deluse dopo un po’ di tempo, perché scoprono che la pasta che hanno acquistato non valeva più di tanto. D’ora in avanti non commetterete più questo errore, in quanto i consigli dati sono davvero eccezionali.