Cosa sono gli acari? Sono dei parassiti di dimensioni ridotte che, data la loro piccolezza, riescono a infestare agevolmente persone, animali e oggetti, risultando altresì rischiosi per la salute umana e pertanto da evitare in ogni circostanza. Questi minuscoli organismi appartengono alla classe degli aracnidi e si trovano in moltissimi ambienti, dai letti e tappeti delle abitazioni fino agli spazi aperti, come prati e giardini. Alcune specie si nutrono di pelle morta e residui organici, mentre altre si insediano sulla pelle degli esseri viventi, provocando irritazioni, allergie e, in alcuni casi, la trasmissione di malattie.
La loro presenza va sempre prevenuta e per tale ragione si consiglia di individuare un eventuale focolaio, qualora si sospetti la sua presenza nel proprio giardino, e quindi eliminarlo. Gli acari proliferano in ambienti caldi e umidi, quindi è fondamentale mantenere un’adeguata igiene e aerazione degli spazi chiusi per limitarne la diffusione. All’aperto, invece, è utile tenere l’erba ben tagliata e rimuovere eventuali accumuli di foglie o legno marcio, che possono rappresentare un habitat ideale per questi parassiti. Ma analizziamo nel dettaglio i vari passaggi da considerare.
Acari: cosa sappiamo?
Possiedono un apparato boccale, detto ipostoma, che si inserisce sotto la cute come un uncino, aderendo alla pelle dell’animale o dell’uomo e iniziando a nutrirsi di sangue, senza difficoltà e restandovi il più a lungo possibile.
Ciò può causare problemi significativi, come la comparsa di vesciche o pomfi, che talvolta possono evolvere in patologie più serie, come la malattia di Lyme, un disturbo rilevante che in alcuni casi può risultare fatale.
Come si individuano in giardino
Purtroppo gli acari sono molto diffusi in natura, quindi è consigliabile cercare il focolaio, soprattutto se si sospetta la sua presenza nel giardino di casa o in luoghi limitrofi frequentati quotidianamente.
- Acari
- focolaio
- come risolvere
Per localizzare il focolaio, è necessario ispezionare le aree ricche di vegetazione o con erba alta, prestando attenzione a possibili accumuli di erba o rami secchi. Questi luoghi, infatti, offrono un ambiente ideale per la proliferazione del problema, favorendo la diffusione in breve tempo. Un segnale d’allarme è la presenza di fori o macchie scure sulle foglie, che indicano un’infestazione già in corso. Anche un’anomala perdita di vigore delle piante o la presenza di insetti in gran numero possono essere segnali da non sottovalutare.
Una volta individuato, è fondamentale distruggere tutte le uova e annientare ogni forma di vita, per prevenire un’infestazione e scongiurare complicazioni e conseguenze negative. Il controllo tempestivo è essenziale per evitare che il problema si estenda ad altre aree e diventi più difficile da gestire. In alcuni casi, può essere utile l’uso di prodotti specifici o metodi naturali per eliminare il focolaio in modo efficace. In sintesi, è un problema da eradicare sempre, con determinazione e un’azione mirata, per garantire la salute della vegetazione e preservare l’equilibrio dell’ecosistema.