La camomilla è il rimedio naturale più utilizzato per stimolare il sonno, sia nei bambini, sia negli adulti. Non c’è da sorprendersi se si considerano le sostanze contenute in questa erba medicinale, in particolare modo i flavonoidi. Un infuso di camomilla può migliorare n modo significativo il riposo notturno a patto che sia preparata correttamente.
Può sembrare strano, ma sbagliare i tempi di infusione può provocare perfino un effetto opposto a quello desiderato ed eccitare il sistema nervoso. Prima di entrare nel vivo dell’argomento, scopriamo tutti i benefici che quest’erba medicinale, apprezzata fino dall’antichità, può apportare a chi la consuma regolarmente, sotto forma di tisana, olio essenziale, crema o compressa.
Camomilla: un’erba medicinale ricca di qualità
Quando si parla di camomilla si pensa subito all’infuso ricavato da suoi piccoli fiori bianchi. In realtà, la camomilla è un’erba medicinale dagli incredibli effetti curativi, non per nulla vene usata in diversi ambiti, da quello erboristco a quello cosmetico. In questo articolo, però, vogliamo porre l’attenzione sul suo uso alimentare.
Bere una tazza di camomilla apporta una quantità significativa di vitamina A, vitamine del gruppo B, flavonoidi, betacarotene, un potente antiossidante naturale. Consumarla con regolarità è un vero toccasana per l’organismo; questa incredibile erba svolge un’azione disinfiammante, sedativa, antispasmodica, antipiretica, antibatterica, antimicotica e analgesca. Contrasta l’ansia, migliora il funzionamento dell’apparato digerente.
Come bere la camomilla per dormire la notte
L’effetto calmante della camomilla è merito della presenza dei flavonoidi, Diversi studi scientifici hanno dimostrato come bere un infuso dei suoi fiori abbia un’azione rilassante e sia in grado di migliorare efficacemente il sonno. Va precisato, però, che la bevanda va preparata in modo corretto, altrmenti il rischio è quello di agitarsi. Come bere camomilla per dormire:
- usa i fiori essiccati della pianta
- lasciali in infusione per 3 minuti, non di più
- utilizza acqua calda e non bollente
Può sembrare banale, ma non lo è: il modo corretto di preparare un infuso di camomilla è quello di usare acqua calda, ma non bollente. Troppo calore rischierebbe di fare disperdere le sostanze nutritive dei fiori di camomilla. È altresì importante lasciare la camomilla in infusione per soli tre minuti e non di più, per non ottenere un effetto eccitante.
L’ideale sarebbe berla al naturale, senza l’aggiunta di zuccheri. La camomilla produce un effetto rilassante dopo alcuni minuti, a patto che si sia seguito il metodo suggerito. Sarebbe meglio non consumarla poco prima di andare a letto perché, come è facile immaginare, potrebbe stimolare la minzione e disturbare, come conseguenza, il sonno.