Cosa succede a chi mangia un supplì al giorno: ecco le conseguenze

Anche a te è avanzato del riso in più e non sai proprio come puoi impiegarlo? Se sei una persona attenta ad evitare gli sprechi alimentari, ti sarai sicuramente cimentato a fare una rapida ricerca su internet per capire quale ricetta preparare con questo riso in più. Ed eccolo lì che spunta proprio lui: il supplì.

La quantità di riso che ti è avanzata è così da tanta che ti sono venuti fuori tanti supplì e sai bene che sono così invitanti da non riuscire proprio a farne a meno. Forse, però, prima di mangiarli per una settimana intera dovresti chiedere quali sono le conseguenze di mangiare ogni giorno un supplì. Continua a leggere che te lo spieghiamo subito.

Supplì: cos’è?

L’etimologia della parola “supplì” deriva essenzialmente da una parola francese che indica la sorpresa e lo stupore. Il tutto fa riferimento all’inaspettato ripieno del supplì che è rappresentato da una filante e calda mozzarella sciolta. Questa stessa viene racchiuso in un involucro spesso di riso mischiato con del sugo di pomodoro e non solo.

La ricetta dei supplì nasce proprio come preparazione “di recupero”, appunto per salvare quel riso ancora buono ma che altrimenti andrebbe buttato ed ha delle origini romane. Non è da confondere con gli arancini/e siciliani/e: sono quasi la stessa cosa per cottura, consistenza, impanatura ma differiscono per la forma e per alcuni ingredienti!

Conseguenze di mangiare supplì tutti i giorni:

Il supplì è una delle preparazioni più sfiziose tipiche della gastronomia italiana, ed in particolar modo della tradizione romana. Ottimo sia come antipasto che come stuzzicheria vicino ad un buon aperitivo. Diciamo che mangiarlo tutti i giorni non è proprio una delle idee migliori, e ciò è determinato dagli ingredienti che lo costituiscono. Vediamo come mai:

  • Riso: l’ingrediente principale del supplì è il riso. Il riso, di base, è un ottimo alimento ma mangiarlo tutti i giorni significherebbe assumere delle grosse quantità di amido e, inoltre, di carboidrati complessi. Ciò potrebbe avere dei riscontri negativi sull’intestino, generando sintomi come la costipazione.
  • Sugo di pomodoro: il pomodoro contiene la solanina, ovvero quella molecola che dona il colore rosso ed anche il sapore un po’ acido. Mangiare ogni giorno il sugo di pomodoro potrebbe generare il bruciore di stomaco molto intenso, nonché il reflusso.
  • Mozzarella: può sicuramente aumentare la quantità di calcio assorbito dall’organismo. D’altra parte, è pur sempre vero che è uno dei formaggi con il più alto contenuto di colesterolo. Quindi, mangiare un supplì tutti i giorni potrebbe avere effetti negativi sul colesterolo LDL;
  • Impanatura: il supplì, dopo esser stato compattato, deve essere impanato. L’impanatura viene fatta con pangrattato ed uovo: due ingredienti fonte di carboidrati complessi e di colesterolo. Quindi, non sarebbe proprio ottimi da assumere tutti i giorni.

A tutto ciò deve essere aggiunto il fatto che il supplì viene fritto: sappiamo bene che i cibi fritti sono molto più calorici rispetto ad altri e che portano una quantità di grassi davvero elevata, soprattutto di colesterolo. A lungo andare possono essere causa di diverse malattie all’apparato cardiovascolare, nonché dell’insorgenza di sovrappeso e/o obesità.

In aggiunta, all’interno di questo cibo c’è una grossa quantità di sale che può portare all’aumento della prossima arteriosa. Oltre che all’intero del ripieno, il sale viene spesso messo in superficie una volta che la cottura e stata terminata così da rendere il sapore molto più definitivo. Dunque, se la tua intenzione è di mangiare supplì tutti i giorni forse dovresti giusto pensarci un po’ su…

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