Attenzione a queste marche di spaghetti: ecco le peggiori in commercio

Quando si parla di spaghetti si pensa subito all’Italia e alle sue bontà culinarie! Abbinati a sugo di carne oppure a salse come la cacio e pepe oppure la carbonara… A pensarci, viene subito l’acquolina in bocca! Gli spaghetti, con i loro mille abbinamenti, rappresentano un alimento gustoso e apprezzato da grandi e piccini.

Questi possono essere acquistati nei negozi e nei supermercati. In commercio ne esistono di molti marchi e qualità. Quando andiamo a fare la spesa è importante sapere le caratteristiche di ciò che si acquista per cui, anche per gli spaghetti, risulta fondamentale capire quali rapprentano una pasta è di miglior qualità e quali sono più adatti per il proprio gusto.

Scopri come riconoscere pasta di qualità

La pasta (secca… la pasta fresca è un discorso a parte), di qualsiasi formato sia, lungo o corto, può presentare caratteristiche diverse alla vista e al tatto. Prendendo per esempio gli spaghetti, possiamo notare come alcuni si presentino lucidi e giallastri, altri più opachi e tendenti al beige. Queste differenze potrebbero sollevare un quesito: “Perché?”

Ebbene, la risposta che ci chiarisce il perchè di queste differenze sta nelle differenti lavorazioni che la pasta può subire: gli spaghetti che si presentano opachi, ruvidi al tatto sarebbero il risultato di una accurata trafilatura al bronzo, da un lato, e di una lenta essiccazione, dall’altro. Questo potrebbe rappresentare un indice di qualità.

Altri segreti per l’acquisto di spaghetti di qualità

Secondo quanto detto in precedenza, quindi, la lavorazione della pasta risulta fondamentale, insieme, ovviamente, alla scelta di materie prime di qualità eccelsa, per la creazione di un prodotto qualitativamente migliore di altri. Altri aspetti che potrebbe valer la pena considerare quando si acquista la pasta secca, compresi gli spaghetti, sono:

  • la provenienza
  • il colore
  • la presenza di punti scuri
  • la limpidezza dell’acqua di cottura

Quando si acquista un alimento un consiglio che sicuramente potrebbe essere utile ai più è quello di controllare l’etichetta e la provenienza. Infatti, solo così potremmo sapere l’origine delle materie prime utilizzate. Anche il colore e l’eventuale presenza di punti scuri potrebbe essere un motivo per decidere se acquistare un tipo di pasta rispetto ad un’altra.

Infine, una semplice operazione di osservazione che possiamo eseguire a casa, a seguito delle cottura degli spaghetti, ad esempio, è quella di controllare le condizioni dell’acqua che è stata usata: un’acqua meno torbida per alcuni sembrerebbe essere un indice di qualità. In conclusione, non è possibile dare un giudizio univoco ma è l’occhio del consumatore che può, grazie alle proprie conoscenze, capire quale è la pasta migliore per le proprie esigenze.

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