E’ possibile conservare il pane in frigorifero? Per molti esperti e consumatori questo non è il miglior metodo in assoluto anche se può comunque essere considerato assolutamente possibile, la conservazione del pane, che tende abbastanza rapidamente a diventare “duro” e quindi meno soggetto al consumo spontaneo. Quale è il modo migliore per conservare il pane?
Il frigorifero resta un’opzione comunque potenziale ma non va presa “in maniera leggera”. Vari esperti di pane e di composti panificati infatti consigliano altri metodi, ma anche il tradizionale frigo dispone di una specifica sezione adatta. Prima di esaminare questo, proviamo a capire cosa rende il pane effettivamente poco “conservabile” a lungo.
Perchè il pane diventa duro dentro e molle fuori?
Qualsiasi alimento composto da farine e lievito tende ad avere un periodo di “commestibilità” limitato, questo è ovviamente causato e certificato da una serie di motivazioni prettamente chimiche e fisiche. Il pane infatti diventa raffermo, il tutto viene causato soprattutto dall’amido che identifica le farine, che costituisce quasi 2/3 del composto farinaceo.
A contatto con aria aperta ed umidità attraverso vari agenti e con il tempo sufficiente infatti il pane cambia costituzione e la crosta perde robustezza e tende ad “ammollarsi” mentre la parte interna diventa dura, rafferma con il tempo. La gelatizzazione modifica le molecole della mollica, che si manifesta con il contatto con l’umidità e con la retrogradazione la crosta tende nel corso del tempo a cambiare consistenza.
Come conservarlo
ll metodo migliore non è il frigorifero per conservarlo ma nell’apposita carta beige / marroncino, che è anche spesso leggermente traforata, il tutto all’interno di un canovaccio asciutto oppure una sacca o borsa in tela. Il tutto tenendo il pane ben riparato dalla luce, dall’aria e dagli ambienti esterni che in poche ore iniziano ad impattare come abbiamo visto.
- Utilizzare solo un sacchetto di plastica può essere una buona idea ma la sola plastica può aumentare il livello di umidità e quindi muffe
- Il frigorifero non viene identificato nel metodo migliore
Tuttavia se proprio siamo portati a doverlo conservare in frigo dobbiamo chiuderlo bene in un sacchetto di carta, quello tipico del pane, e poi a sua volta lasciarlo nel sacchetto di plastica, evitando di tagliarlo, ma lasciandolo intero. Dopodichè possiamo agevolmente stiparlo nell’area meno fredda del frigorifero, che tendenzialmente si trova in alto.
E’ possibile anche conservarlo nel congelatore, in questo caso possiamo anche tagliarlo oppure conservare i panini di piccole dimensioni, però meglio tenerli in sacchetti più rigidi, adatti agli alimenti congelati oppure in contenitori, possibilmente subito dopo aver acquistato il pane. Per lo scongelamento possiamo semplicemente aspettare ma anche utilizzare il forno.