Come conservare il kombucha fatto in casa: il trucco della nonna

Il kombucha è una bevanda fermentata che si ottiene tramite la fermentazione del tè zuccherato con una coltura simbiotica di batteri e lieviti, questa è anche nota come SCOBY (Symbiotic Culture Of Bactery and Yeast).Questa bevanda deve essere assolutamente mantenuta fresca, e soprattutto, è molto importante evitare che diventi acida, e per farlo, vi aiuteremo noi attraverso questo articolo, in cui vi spiegheremo passo dopo passo il metodo tradizionale per conservare il kombucha.

Preparare il kombucha fatto in casa è un modo particolarmente interessante per potersi godere i suoi benefici da bevanda fermentata direttamente da casa e risparmiando del denaro. Se la preparazione non è difficile, purtroppo la conservazione è una delle sfide principali con il quale vi dovrete cimentare per poter mantenere il kombucha fresco e gustoso per più tempo possibile. Andiamo quindi a scoprire il trucco pratico e naturale con cui le nostre nonne lo conservavano.

Il metodo di conservazione tradizionale

Il trucco che vogliamo svelarvi è quello che veniva utilizzato dalle nostre nonne, prevede l’utilizzo di bottiglie di vetro dotate di tappo a chiusura ermetica. Dopo aver fatto fermentare il kombucha all’interno di una brocca, travasate la bevanda all’interno di queste bottiglie di vetro, devono essere assolutamente pulite e asciutte. Il vetro è un materiale inerte che non reagisce a questa bevanda, e ciò permette di mantenere il suo sapore naturale e di evitare delle contaminazioni.

Una volta che avete imbottigliato la vostra bevanda, potete tranquillamente conservarla all’interno del vostro frigorifero. Grazie alle basse temperature, il processo di fermentazione viene rallentato, e ciò permette al kombucha di rimanere fresco e di diventare acido. Un fattore molto importante a cui dovete prestare molta attenzione è sicuramente la chiusura ermetica, altrimenti rischiate di causare delle perdite di gas e la formazione di muffe.

Consigli aggiuntivi

Un altro consiglio molto utile che possiamo darvi è quello di conservare sempre del kombucha madre, in questo modo sarà possibile dare il via a nuove fermentazioni, in caso di bisogno. Questo kombucha non imbottigliato può essere tranquillamente conservato a temperatura ambiente assieme allo SCOBY. Potete aggiungere degli aromi naturali come zenzero, frutta o erbe aromatiche durante la seconda fermentazione, così da aggiungere un tocco in più al sapore. Ecco i punti fondamentale per la conservazione:

  • bottiglie di vetro asciutte e pulite
  • evitare la luce diretta
  • controllare regolarmente

Se seguirete i nostri consigli, riguardo quello che è il metodo di conservazione tradizionale utilizzato dalle nostre nonne, potrete conservare il kombucha fatto in casa in modo sicuro ed efficace. In questo modo potrete far sì che rimanga fresco e gustoso per molto più tempo. Utilizzare sempre delle bottiglie di vetro con chiusura ermetica e conservarlo in frigorifero, sono i passaggi fondamentali per mantenere alta la qualità della bevanda.

Infine, vogliamo sottolineare che è importante tenere a mente di mantenere alto il livello di igiene, soprattutto durante il processo di conservazione, e di monitorare regolarmente lo stato del kombucha. Con un po’ di attenzione e cura, potrete godere della vostra bevanda fermentata in qualsiasi momento, assaporando tutti i suoi benefici per la salute.

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