Mangiare tonno in scatola tutti i giorni: ecco i rischi per cuore, ossa e vista

La scelta di consumare tonno in scatola è sicuramente molto condivisa poiché abbiamo la possibilità di mangiare cibo di qualità già pronto all’uso. In effetti il tonno è uno dei pesci più consumati e il suo sapore è davvero unico e particolare, tanto da non passare mai inosservato. A quanto pare però anche questo tipo di consumo non è privo di pericoli.

Secondo gli esperti, infatti, mangiare tonno in scatola tutti i giorni potrebbe nascondere dei rischi piuttosto insidiosi per la salute, specialmente per quella che ha a che fare con il cuore, le ossa e la vista. Ecco che cosa dobbiamo sapere su questo alimento così in voga e i rischi che possono derivare da un consumo assiduo e non controllato di questo prodotto.

Le proprietà del tonno

Tra i pesci più apprezzati e consumati di sempre dobbiamo citare il tonno, una specie ittica che viene annoverata nella categoria del pesce azzurro, ma che a differenza degli altri esemplari è molto più grande. In natura ne esistono diverse varietà ed è considerato un pesce piuttosto importante proprio per la qualità della sua carne. Può poi essere consumato cotto e crudo, ovviamente dopo essere stato abbattuto secondo le modalità previste dalla legge.

Una delle varianti più diffuse è proprio quella rappresentata dal tonno in scatola che si avvale di una grande quantità di acqua, proteine, lipidi, acidi di vario tipo, carboidrati, fibre, sali minerali e vitamine. Questi elementi concorrono a descrivere il tonno come un vero e proprio esemplare del quale non fare mai a meno, anche se ovviamente non si tratta di un alimento del tutto privo di rischi.

I rischi legati al consumo del tonno

Come abbiamo potuto osservare nel corso di questo articolo, mangiare tonno potrebbe essere rischioso soprattutto qualora questo appartenesse alla categoria del pesce in scatola. Questo perché, secondo gli esperti, alcuni elementi contenuti nello stesso potrebbero danneggiare la salute del cuore, delle ossa e persino della vista. Ci riferiamo a sostanze tra cui:

  • Grande quantità di mercurio
  • Presenza di sodio
  • Tanti grassi e conservanti

Il primo rischio nel quale ci possiamo ritrovare è proprio quello che vede il tonno come uno dei pesci con la più alta percentuale di mercurio nel sangue. Questo metallo è davvero pericoloso per la salute ed è per questa ragione che dovremo scegliere il tonno pescato nella zona FAO, l’unica sicura in quanto certificata dagli esperti. Pare infatti che il mercurio riesca ad avvelenare il sistema nervoso, comportando notevoli rischi soprattutto per il cuore.

Il cuore potrebbe poi essere danneggiato dalla presenza di sodio il quale, se presente in quantità elevate, potrebbe incentivare l’aumento della pressione avendo delle conseguenze negative sulla vista. Che dire poi di quei grassi e quei conservanti che potrebbero inibire l’assorbimento del calcio e intaccare così anche la salute delle ossa. Ecco perché quando acquistiamo il tonno in scatola dobbiamo sempre verificare la quantità di queste sostanze prima di protendere per una certa tipologia di prodotto.

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