Fette biscottate ogni giorno: ecco gli effetti su glicemia, digestione e pressione.

Le fette biscottate sono molto apprezzate da chi vuole mantenere la linea e ama le diete alimentari leggere e bilanciate. Croccanti e fragranti, le fette biscottate sono spesso assunte durante la colazione magari in abbinamento a marmellata o miele. Oppure semplici, senza alcun aggiunta in quanto risultano già buone da sole.

Si tratta di un alimento facile da abbinare a ogni tipo di colazione, ad esempio, si possono inzuppare nel latte, nel cioccolato, nell’orzo, nel caffè oppure nel tè o tisane. Anche nello yogurt sono ottime per aggiungere fragranza a uno spuntino di metà mattina accompagnato da frutta fresca o secca. Ma non tutti sanno quali sono le conseguenze su glicemia, digestione e pressione.

Proprietà e benefici delle fette biscottate

Il prodotto da forno a fette cotto due volte, da qui il nome Bi-scottate, possono essere di diverso tipo. Alcune di queste aiutano la digestione, come quelle che risultano ricche di fibre quindi utili alle funzionalità gastrointestinali. Inoltre le fibre aiutano a saziare, quindi utili per bloccare la fame nervosa.

Inoltre i carboidrati contenuti in questo prodotto, permettono di avere energia per le attività quotidiane ma anche per lo sport. Portare con se qualche fetta biscottata da sgranocchiare durante una passeggiata, consente di ritrovare forza nei momenti di debolezza. Ma attenzione a non esagerare o non sottovalutare gli effetti negativi.

Conseguenze sulla salute di assunzione di fette biscottate

Le fette biscottate rappresentano un alimento valido e sano, se assunto in quantità limitate e scegliendo le versioni più genuine. Ma attenzione anche agli abbinamenti che vengono fatti, altrimenti anche questa scelta risulta vana. Ma quali possono essere le conseguenze e gli effetti del consumo di questo alimento? Ecco quali sono:

  • Se si tratta di fette biscottate realizzate con farina raffinata può causare un picco glicemico con il rischio di sviluppare insulino-resistenza.
  • Se, invece, il contenuto di sodio nelle fette biscottate è elevato, si può avere ipertensione se si è predisposti.
  • Mentre le varianti integrali o con cereali, aiutano la digestione e contrastano la stitichezza grazie alle fibre.

Le fette biscottate sono forniscono anche vitamine e minerali, soprattutto se integrate con questi elementi nutrizionali o arricchite di semi. Ma bisogna consumarle con moderazione se si soffre di ipertensione o glicemia alta. Questo non significa che si devono eliminarle ma che si possono limitare le quantità giornaliera di questo alimento.

La scelta migliore è sempre quella che si basa sugli ingredienti delle fette biscottate, meglio preferire quelle integrali per la presenza di fibre. Queste, infatti, limitano l’assorbimento di zuccheri. Inoltre, meglio evitare abbinamenti con cioccolata da spalmare o marmellata con aggiunta di zuccheri. Meglio abbinarle a yogurt magro e frutta fresca.

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